Puglia on the road: le nostre tappe in Salento
La Puglia è rimasta lì in cima alla lista dei luoghi da visitare per anni, perché sapevo che per scoprirla come desideravo era necessario dedicarle il giusto tempo.
Le estati scorse siamo stati “obbligati” a trascorrere le nostre vacanze all’interno dei confini nazionali e allora eccolo, il momento giusto era arrivato! Nel 2021 abbiamo trascorso i primi 10 giorni del mese di settembre tra i borghi e le bellissime spiagge pugliesi.
Il viaggio in Puglia è stato il nostro primo viaggio on the road, per la prima volta ho apprezzato la libertà dei viaggi in auto, decidere quali luoghi visitare e quanto tempo dedicargli è sicuramente il valore aggiunto di un viaggio di questo tipo.
Spero che l’itinerario che sto per raccontarti possa esserti utile per programmare al meglio il tuo viaggio in Puglia.
LE NOSTRE TAPPE IN SALENTO
Il viaggio inizia dal tacco della nostra penisola. Dopo mesi di lavoro volevamo dedicare i primi giorni del viaggio al relax e al mare cristallino del Salento.
Abbiamo deciso di alloggiare nella zona di Santa Cesarea Terme più precisamente a “La Dimora di Ulisse” una casa vacanze immersa nel silenzio con un’ampia zona esterna e mini appartamenti indipendenti.
Ecco come abbiamo organizzato i nostri giorni in Salento
Primo giorno:
Specchia è uno dei borghi più belli d’Italia, il suo nome deriva dalle pietre a secco, appunto specchia, che venivano usate per difesa. Sali e scendi i gradini del centro storico, ammira i suoi portali catalani o barocchi, le cornici in pietra leccese, le edicole votive e goditi il silenzio.
Marina di Pescoluse, la spiaggia conosciuta come le Maldive del Salento, un tratto di spiaggia di circa 4 km con sabbia bianca in cui si alternano lidi e tratti di spiaggia libera.
Punta della Suina, un insieme di insenature di sabbia fine e basse scogliere in cui si alternano anche qui lidi e tratti di spiaggia libera. Purtroppo non l’abbiamo potuta ammirare in tutto il suo splendore a causa del vento!
Gallipoli, la cittadina situata sulla costa è caratterizzata da un centro storico delimitato dalle mura di cinta. Le due parti della città sono collegate da un ponte attraversato il quale noterai subito il bellissimo castello angioino.
A Santa Maria di Leuca potrai ammirare il tramonto nel punto più a sud del tacco d’Italia: Punta Ristola
Secondo giorno:
Dal Faro di Punta Palascìa potrai vedere la prima alba d’Italia, si tratta infatti del punto più orientale della penisola e nelle giornate più limpide potrai vedere la costa albanese.
I Faraglioni di Sant’Andrea, un’opera d’arte naturale costituita da alte rocce solitarie, scogli e archi che ti lasceranno senza parole.
Torre dell’Orso frazione balneare conosciuta come “I Caraibi del Salento” un lungo tratto di costa che comprende anche la spiaggia delle Due Sorelle
La Grotta della Poesia, una delle piscine naturali più belle al mondo, fa parte dell’area archeologica Roca Vecchia e Grotta della Poesia di cui è possibile ammirare le mura di cinta e la torre di avvistamento.
Le Cave di Bauxite sono rimaste attive per circa 40 anni rappresentando una fonte importante per la produzione di alluminio e per l’economia locale. Oggi, dismesse, hanno creato un ambiente naturale molto particolare, un ecosistema lacustre circondato da alte pareti rosse.
A Otranto fai un salto nel pomeriggio per una passeggiata tra i vicoli e una cena in uno dei tanti locali del porticciolo.
Terzo giorno:
Grotta della Zinzulusa, una bellissima grotta naturale nel litorale salentino che prende il nome dalle stalattiti e dalle stalagmiti che pendono dal soffitto come fossero degli stracci, in dialetto “zinzuli”.
La grotta si trova nella zona bassa del comune di Castro, acquistando il biglietto cumulativo potrai raggiungere la parte alta del comune e visitarne il castello da cui potrai osservare gran parte della costa.
Per gli amanti del mondo delle piante merita una sosta il Giardino Botanico La Cutura, tenuta di campagna di fine ottocento, che si estende per 35 ettari e che vanta una delle più ricche raccolte di piante grasse, tropicali, roseti e un bellissimo giardino all’italiana. Durante il percorso troverai laghetti di papiri e ninfee, agrumeti e grandi serre.
Lecce, la città più grande del Salento, è famosa per la pietra leccese e i pasticciotti. La Basilica di Santa Croce e l’anfiteatro romano in pieno centro ti lasceranno senza parole.
Quarto giorno:
Prima di lasciare il Salento fai un salto a Galatina per ammirare la Chiesta di Santa Caterina d’Alessandria, uno dei luoghi del cuore FAI, il cui interno a cinque navate è caratterizzato da pareti, pilastri, archi e volte affrescate in ogni angolo.
Se salendo verso nord vuoi fare una pausa, fermati a Brindisi per una passeggiata sul lungo mare dove potrai notare in cima ad una scalinata le Colonne Romane.
Prosegui il tuo viaggio verso la Valle d’Itria e scegli la città in cui preferisci alloggiare. Noi ci siamo fermati a Monopoli al “Il B&B di Alice” situato nel centro storico, ci siamo trovati benissimo, ma tenendo conto di strisce blu e ZTL tornassi indietro forse non lo sceglierei.
Alberobello, non ha bisogno di presentazioni, è uno dei luoghi più turistici della Puglia, fiumi di gente che sale e scende tra i vicoli di Rione Monti. Per godere e apprezzare questo luogo uscito dalle fiabe fai un salto nel quartiere Aia Piccola, non troverai negozi di souvenir o bar, ma semplici abitazioni immerse nel silenzio. Se puoi visitalo nel pomeriggio e aspetta le luci del tramonto, non te ne pentirai!
Mi sono prolungata un po’ troppo, ci vediamo nel prossimo blog post per continuare il nostro viaggio on the road.
Se vuoi sapere dove mangiare durante queste prime tappe CLICCA QUI
