Gangi

Madonie: cosa vedere in 2 giorni

I primi elementi che ti vengono in mente pensando alla Sicilia sono sole, spiagge, mare e riserve incontaminate vero? Ma la Sicilia non è solo mare, il suo entroterra è ricco di storia, tradizioni e borghi da scoprire, molti dei quali fanno parte del circuito “I Borghi più belli d’Italia”.

Pur essendo visitabili in giornata, lo scorso settembre dopo tanti anni in cui rimandavo ho deciso di trascorrere un weekend tra le Madonie per scoprirli lentamente. La parola d’ordine in tutti i borghi è PERDERSI, solo così potrai cogliere l’essenza del luogo e rimanere a bocca aperta davanti a chiese, castelli, vicoli e piazze che li caratterizzano.

Madonie: Quali borghi vedere in 2 giorni?

  • Petralia Soprana
  • Gangi
  • Geraci Siculo
  • Castelbuono

Petralia Soprana, il paese più alto delle Madonie e definito “Pietra tra le pietre” è stato eletto borgo più bello d’Italia nel 2018.

 Cosa a vedere a Petralia Soprana?

  • La bellissima Chiesa Madre situata in Piazza Duomo e dedicata ai patroni Pietro e Paolo con due campanili e il portico a 18 colonne.
  • La Chiesa di Santa Maria di Loreto, un tempo fortezza araba con due campanili con cuspide maiolicata.
  • La Chiesa del Santissimo Salvatore con pianta ellittica.
  • Piazza del Popolo contornata da diversi palazzi e con al centro un monumento in bronzo dedicato ai caduti in guerra.
  • La chiesa delle Anime Purganti con una casa addossata alla facciata.
  • Il Belvedere del Carmine.
Petralia Soprana
Petralia soprana 2

Gangi, forse il più famoso dei borghi madoniti, è stato il borgo vincitore della prima edizione del “Borgo dei Borghi”.

Cosa a vedere a Gangi?

  • Iniziando la visita dalla parte alta del borgo vedrai la Chiesa di San Paolo con una facciata in pietra ornata da un portale seicentesco.
  • Il Palazzo Bongiorno, oggi sede di rappresentanza del comune con volte affrescate della metà del 700.
  • Il Duomo di San Nicola di Bari sorge nella piazza principale del paese ed è oggi collegato alla Torre dei Ventimiglia che svolge il ruolo di campanile e torre civica. La visita del duomo è gratuita, ma con un biglietto unico di €5 potrai ammirare l’opera il Giudizio Universale posta sul presbiterio, la cripta con alcune mummie di preti e laici, le sale museali e salire sulla torre dove al primo livello troverai un’installazione fissa di presepe artigianale.
  • Proseguendo dalla piazza principale passeggia tra i vicoli che ti porteranno alla scoperta del percorso turistico: un susseguirsi di chiese, sali/scendi e botteghe artigianali, tra queste ti consiglio una sosta da “La capra canta” dove troverai Fabrizio Fazio un “tammurinaro” che concia la pelle, costruisce la struttura in legno e crea strumenti unici, ognuno in grado di emettere un suono diverso. La sua passione e il supporto del comune lo hanno reso un patrimonio da tutelare e per questo è inserito nel “Registro delle eredità immateriali della regione Sicilia” e il suo nome si trova nel libro “Tesori umani viventi”. Fermati ad ascoltare la sua storia e i suoni dei suoi pezzi unici.

La seconda domenica di agosto si tiene la Sagra della Spiga una manifestazione folkloristica di carattere campestre che rievoca i costumi, le tradizioni e la cultura della vita contadina di un tempo intrecciandoli alla celebrazione del mito di Demetra, dea delle messi.

Belvedere Gangi
Torre Ventimiglia Gangi

Geraci Siculo, il suo nome deriva dal greco avvoltoio e allude alla sua origine come luogo fortificato.

Cosa vedere a Geraci Siculo?

  • Il paese è dominato dai ruderi di un castello dove sorge ancora intatta la Chiesa di Sant’Anna detta la cappella palatina della famiglia Ventimiglia.
  • A pochi passi dai ruderi sorge la Chiesa di San Giacomo.
  • Percorrendo le ripide discese si raggiunge Piazza del Popolo su cui si affacciano il collegio di Maria e la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore con il fonte battesimale in marmo della bottega del Gagini e il coro ligneo di metà 600.
  • Passeggiando tra i vicoli incontrerai il Salto del Ventimiglia un belvedere in vetro sospeso tra cielo e terra, costruito dove Francesco I Ventimiglia perse la vita lanciandosi col suo cavallo.
  • E tante altre chiese tra queste la Chiesa di Santo Stefano con il campanile a conci policromi.

Durante la prima settimana di agosto si svolge la Giostra del Ventimiglia, si rievoca l’epoca dei Ventimiglia con sfilate in costumi tipici, giochi cavallereschi, rappresentazioni e molto altro.

Salto del Ventimiglia - Geraci Siculo
Panchina gigante Castelbuono

Castelbuono fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia che mira ad “uno sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone con l’obiettivo di riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere,sostenere e preservare.”

Cosa vedere a Castelbuono?

  • Il castello dei Ventimiglia di epoca bizantina e arabo-normanna con all’interno la Cappella Palatina di Sant’Anna.
  • In Viale Castello troverai una panchina arcobaleno gigante inaugurata nel 2021 come simbolo di pace e inclusione di tutti i popoli e proprio il castello farà da sfondo ai tuoi scatti.
  • La chiesa di SS. Maria Assunta, la Matrice Vecchia, con un portico gotico-catalano e il campanile romanico-gotico e la chiesa della Natività di Maria, la Matrice Nuova, con gli stucchi serpottiani.
  • Per gli amanti dei musei: il Museo Civico con una pinacoteca permanente d’arte moderna e il Museo Naturalistico con una collezioni di studi svolti nel territorio delle Madonie.

Il prodotto tradizionale del borgo è la manna utilizzata in cucina al posto delle zucchero e per la preparazioni di prodotti per il corpo. Le uniche coltivazioni riconosciute in Italia e nel mondo sono quelle dei comuni di Castelbuono e Pollina.

Castelbuono ospita da 26 anni il famoso Castelbuono Jazz Festival.

Quale borgo ti piacerebbe visitare?