Diga di Ridracoli: cosa fare e dove mangiare
Se ti piace andare allo scoperta di luoghi insoliti, sono sicura che qui rimarrai a bocca aperta!
Ammetto che non avevo mai visto prima un’opera così straordinaria e sono rimasta stupita dalla sua immensità. Sappiamo bene che l’uomo ultimamente non sta facendo proprio del bene all’ambiente, ma per fortuna esiste ancora qualche eccezione e la diga di Ridracoli ne è un esempio, qui la natura e l’ingegno dell’uomo si sono incontrati per creare un’opera utilissima ed essenziale per le comunità circostanti.
DOVE SI TROVA LA DIGA DI RIDRACOLI?
La Diga, costruita per dare acqua potabile ai comuni della Romagna che a seguito del progresso economico, turistico e sociale, necessitavano di risorse idriche maggiori, si trova all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze.
La diga prende il nome dalla frazione del comune di Bagno di Romagna in cui si trova ed è raggiungibile esclusivamente in auto; ti consiglio di scaricare la mappa offline perché il cellulare tra il bosco e le montagne circostanti non prende per la gran parte del tempo.
PICCOLE INFO:
- Gli orari di accesso variano in base alle stagioni quindi consulta gli orari sul sito ufficiale che trovi QUI
- Il biglietto di €5 comprende l’ingresso alla diga e la visita dell’ecomuseo nella stessa giornata.
- È vietato l’uso dei droni.
COSA FARE ALLA DIGA DI RIDRACOLI?
Penserai che vedere la diga sia l’unica cosa da fare, ma in realtà le attività da fare sono molteplici e potrai prendere in considerazione la diga come una vera e propria gita fuori porta! Le attività tra cui scegliere:
- Effettuare escursioni del lago in battello in circa 45 minuti o fare un giro in canoa di 2 ore per scoprire gli angoli più nascosti del lago.
- Noleggiare un e-Bike per fare un giro ad anello attorno al lago o percorrere i sentieri del Parco Nazionale.
- Percorrere a piedi il sentiero che costeggia il lago di circa 2 km, attrezzato con aree pic nic. Troverai anche un piccolo bar dove acquistare qualcosa e/o per usufruire dei servizi igienici.
- Visitare l’ecomuseo IDRO per scoprire di più sul progetto della diga e sull’acqua protagonista del territorio e risorsa fondamentale durante la nostra quotidianità, sulla quale pongono l’accento alcune installazioni molto interessanti soprattutto per i più piccoli.
- Dormire immersi nella natura nelle “Case di Ridracoli” che possono ospitare da 2 a 40 persone e vengono affittate in autogestione. Per chi soggiorna lì l’ingresso alla diga e al museo sono gratuiti.
DOVE MANGIARE ALLA DIGA DI RIDRACOLI?
Se preferisci pranzare comodamente o come noi arrivi impreparato perché pensavi di impiegare meno tempo per la visita, non preoccuparti, vicino al museo troverai “Il Palazzo Ridracoli – Restaurant & Room” dove potrai gustare piatti tradizionali preparati con prodotti del territorio e riscaldarti nelle giornata più fredde se come noi deciderai di andare in una giornata di marzo!
Piccolo consiglio: vista la sua posizione all’interno del parco credo che il periodo del foliage possa regalare bellissimi paesaggi!
Conoscevi questo luogo?
Sì. Conosco la Diga, il Museo ed i luoghi per le passeggiate. Non ho ancora avuto la opportunità di fare spuntino sul posto. Alla prossima occasione. Buon Tutto.
Un’ottima scusa per tornare magari con le belle giornate primaverili 🙂